Here is my poem “prayer for inclusion,” which was graciously translated into Italian by Simonetta Ronconi in 2012. Based in Amsterdam, Simonetta’s professional translation and voiceover work is exquisite!
Accoglimi, ti prego
Accoglimi,
Invitami nel tuo cerchio e conducimi al luogo che porta il mio nome
Accompagnami con mano ferma, allenta la presa e tienimi sospesa
Accogli la mia gioia e la mia esuberanza, la mia speranza e la mia promessa
I solchi lasciati dalle lacrime incessanti e le ferite della lotta e del dolore
che hanno segnato il mio passato
Accoglimi primitiva e raffinata, insolente, quiescente
Accoglimi valorizzata e sminuita, distrutta e guarita
Abbracciami come colei che è consacrata, come colei che è svilita
Privilegiata e immiserita dalla levatura, dalla circostanza
o dalla traiettoria di una luna incostante
Accogli la mia sollecitudine
Raccogli i frutti che ho coltivato per questo istante
conducimi attraverso una soglia inadorna
un vestibolo rivestito di potenzialità
passami il boccale affinché chiunque desideri bere
possa sorseggiare il puro nettare dell’appartenenza
Accoglimi come donna, uomo, fratello, sorella, genitore, fanciulla
Accoglimi mentre offro e mentre ricevo, mentre accetto e mentre dono,
creatrice e creazione
Tessi i fili della mia anima in un arazzo di voci in fiore
giunti al cuore condiviso dell’umanità e a una brama d’unità dolente
Adopera ogni parte di me
Accogli l’infinitesimale e l’inestimabile
Sollevami affinché possa esprimere al contempo la mia statura
e la mia umiltà
Porta alla luce i miei doni nascosti e i miei talenti sprecati
e spingimi tra le braccia di chi attende il mio arrivo
Sono qui in questo Ora,
colma di passione, di propositi
La mia preghiera è semplice:
Accoglimi.